Si comunica alla cittadinanza che il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, Sen. Avv. Guido Castelli ha emesso Ordinanza n. 142 del 30.05.2023 ad oggetto Programmazione dei termini di presentazione delle domande per tipologie di interventi.
La Cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal Commissario Straordinario per la Riparazione e Ricostruzione Sen. Avv. Guido Castelli, a cui hanno partecipato i Presidenti delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, i direttori degli USR e i sindaci designati dalle Anci territoriali, ha raggiunto l’intesa sull’ordinanza dedicata alla nuova programmazione delle scadenze per la ricostruzione privata (la numero 142).
Si allega Ordinanza n. 142/2023 e si rimanda alle news leggibili al seguente link:
https://sisma2016.gov.it/2023/05/30/sisma-2016-scadenza-presentazione-progetti-per-i-beneficiari-cas-passa-al-31-ottobre-istituzione-fondo-su-anticipo-iva-per-ricostruzione-imprese/
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/ORPS/Segnalazioni/Post/91901
(estratto news)
La nuova programmazione delle scadenze
Dopo un’attenta analisi, svolta in collaborazione con gli USR, e grazie all’ascolto degli attori coinvolti nella ricostruzione, compresi i professionisti, è stato possibile aggiornare la programmazione delle scadenze della ricostruzione privata, con un quadro di date certe che consentano di dare priorità a chi è ancora fuori casa.
La presentazione delle progettazioni per i beneficiari del Contributo di Autonoma Sistemazione è fissata al 31 ottobre 2023, pena la sospensione. In cabina ha partecipato anche la Protezione Civile che, con propria ordinanza, andrà a prorogare il termine per la presentazione dei requisiti e mantenere il diritto all’assistenza abitativa
Ulteriori termini riguardano la presentazione di progettazioni di edifici oggetto di delocalizzazione obbligatoria ma per i quali non sia stata ancora individuata l’area dove ricostruire, i casi dove si evince la presenza di impedimenti oggettivi contemplati nel Testo Unico della ricostruzione privata, i casi di edifici di proprietà mista, pubblico-privato e la presentazione di progettazioni relative ai danni lievi. Vengono inoltre regolamentate: la procedura di ricostruzione che rinuncia all’utilizzo del cosiddetto Superbonus “rafforzato”; gli interventi sulle pertinenze di edifici agibili, ora ammesse a contributo dal Testo unico; il danno lieve che riguarda edifici già inagibili o colpiti da precedenti eventi sismici; gli edifici, sempre con danni lievi, soggetti a condono o sanatoria che rientrano nelle previsioni dell’articolo 65 del Testo unico; le pratiche che per impedimenti oggettivi e certificati non sono state presentate entro il termine previsto; gli edifici che hanno ricevuto la valutazione di inagibilità “danni lievi” solo dopo la scadenza del 30 novembre.